Domanda:
Secondo il galateo, cosa non si deve o si deve fare a tavola?!?
anonymous
2008-02-06 15:06:01 UTC
Secondo il galateo, ad inizio del pranzo o della cena si usa dare il buon appettito ai vari commensali??
25 risposte:
anonymous
2008-02-06 15:12:47 UTC
Dire "buon appetito", per il vecchio galateo non è accettabile. Il mio punto di vista è solo parzialmente favorevole. E mi spiego. Il "buon appetito" è stato bandito con l'arrivo sulla tavola della forchetta. Una presenza relativamente recente, che ha rivoluzionato le abitudini. Prima si mangiava con le mani. La forchetta ha determinati il "distacco dal cibo", prevalentemente sulle tavole dei nobili e della ricca borghesia. Per loro dire "buon appetito" sottintendeva la necessità di mangiare.

Oggi si mangia per il piacere di mangiare e, quindi, è un augurio accettabile:si inizia il pranzo o la cena quando tutti sono serviti e la padrona di casa dà l'avvio aprendo il tovagliolo.
ADV5
2008-02-06 15:19:38 UTC
bella domanda!!! LA MIA FAMIGLIA MI HA INSEGNATO X FILO E X SEGNO LE REGOLE DEL GALATEO!!! ECCO QUI ALCUNE REGOLE SUL "COMPORTAMENTO A TAVOLA":



non bisogna assolutamente:

-toccarsi i capelli, truccarsi, allentarsi cinture o bottoni

-fumare

-dire "Buon appetito" (NON SI FA!!!)

-parlare a bocca piena

-fare commenti o complimenti esagerati sul cibo

-fare la "scarpetta"

-parlare a voce alta

-porgere oggetti che non facciano parte della tavola

-leggere o telefonare

-tenere vicino a sè animali
Cagliaritana81
2008-02-09 13:56:58 UTC
Mai augurare BUON APPETITO!

Si aspetta semplicemente che la padrona di casa (o il padrone di casa in assenza di una padrona... o il commensale più importante in caso di una cena in ristorante) prenda la posata per dare inizio al banchetto. Solo allora i commensali possono iniziare a mangiare.
anonymous
2008-02-09 12:04:28 UTC
secondo il galateo NO. mi raccontarono anche il motivo storico( nn so qnt possa essere attendibile). pare che un imperatore romano, dopo che i commensali gli augurarono buon appetito, si stesse soffocando!
Sirvano92
2008-02-07 10:40:05 UTC
1)Non si deve iniziare a mangiare prima che la padrona di casa sia servita;

2)Non dar luogo a gorgoglii e rumori sorbendo brodo e minestra;

3)Non portate il coltello alla bocca o leccare la lama.

4)Non impossessarsi di zuppiera dicendo: "Se nessuno ne vuole più lo finisco io".

5) Non annusare cibi e bevande.

6)Non mettere le mani sopra il piatto per rifiutare una portata e nemmeno capovolgere il bicchiere per rifiutare il vino.

7)Non fumare a tavola, non chiedere ciò che non è in tavola, non usare lo stuzzicadenti.

8)Non dire buon appetito, non si dice cin; cin non si tocca il bicchiere di altri.

9) Tenete una posizione eretta a tavola e i gomiti stretti ai fianchi.

10) Tenete i polsi appoggiati ai lati del piatto.

11) deponete i rifiuti in un angolo del piatto.

12) Raccogliete con la mano socchiusa i noccioli delle olive.

13)Non conoscendo il modo d' uso di un oggetto, osservate con disinvoltura l' uso che ne fanno gli altri prima di "tentare".

14) Bagniate nelle coppette le sole punte delle ditta strofinando le velocemente.



1) e se la padrona dice cominciate a mangiare?

2) e se uno non ha i denti?

3) se uno è masochista e vuole tagliarsi?

4) se uno ha ancora fame?

5) se vuole controllare che non sia avvelenata?

6) se uno ha le mani fredde e se le vuole riscaldare? se uno non ha sete?

7) se uno ha un pezzo di polpettone marcio assurdo infilato in mezzo ai denti?

8) se uno vuole provare a essere educato?

9) se uno ha la gobba?

10) se uno è stanco?

11) se non ha + fame e vuole far vedere che ha mangiato + di quanto sembri?

12) e se uno ha le mani bucate?

13) se neanche gli altri sanno come si tiene una forchetta in mano?

14) se uno si vuole lavare le mani?
laura_lalla_laura
2008-02-07 10:06:03 UTC
no, non è buona educazione..
M.Gloria
2008-02-07 08:52:10 UTC
1)Non si deve iniziare a mangiare prima che la padrona di casa sia servita;

2)Non dar luogo a gorgoglii e rumori sorbendo brodo e minestra;

3)Non portate il coltello alla bocca o leccare la lama.

4)Non impossessarsi di zuppiera dicendo: "Se nessuno ne vuole più lo finisco io".

5) Non annusare cibi e bevande.

6)Non mettere le mani sopra il piatto per rifiutare una portata e nemmeno capovolgere il bicchiere per rifiutare il vino.

7)Non fumare a tavola, non chiedere ciò che non è in tavola, non usare lo stuzzicadenti.

8)Non dire buon appetito, non si dice cin; cin non si tocca il bicchiere di altri.

9) Tenete una posizione eretta a tavola e i gomiti stretti ai fianchi.

10) Tenete i polsi appoggiati ai lati del piatto.

11) deponete i rifiuti in un angolo del piatto.

12) Raccogliete con la mano socchiusa i noccioli delle olive.

13)Non conoscendo il modo d' uso di un oggetto, osservate con disinvoltura l' uso che ne fanno gli altri prima di "tentare".

14) Bagniate nelle coppette le sole punte delle ditta strofinando le velocemente.

Le regole sono troppe , ti consiglio di comparti un libro.

Cordialmente, Gloria
Erika M
2008-02-07 08:36:53 UTC
no...secondo il galateo non bisogna dare il"buon appetito"quando si inizia a mangiare...e si deve iniziare a mangiare quando inizia il padrone di casa!
dionea_muscipula
2008-02-07 07:46:49 UTC
http://www.tigulliovino.it/galateo/archi...
meeewwww
2008-02-07 06:03:56 UTC
Oltre a tutto quello che è stato già detto, si dovrebbe mangiare portando le posate alla bocca e non la bocca alle postate;

tenere la braccia vicino al corpo, non spaparanzarsi occupando spazio lateralmente,



ah, e non scorreggiare

:DDDDDDD
† снιαяα†
2008-02-07 03:11:06 UTC
No, non si augura mai buon appetito, se non in pranzi evidentemente "caserecci" U.U
Alessandra C.
2008-02-10 09:59:41 UTC
MAI

Si sta seduti eretti e il tovagliolo lo si apre,non lo si spiega, e va posto sulle ginocchia. Quando la Padrona di csa siede,solo allora si prende posto.

NON si appoggiano i gomiti,solo i polsi sul tavolo.

Non si rifiuta un piatto,se non piace si chiede cortesemente solo un piccolo assaggio,NON si fuma; se si è astemi è consentito rifiutare il vino.Non si mastica rumorosamente,MAI chiedere gli stuzzicadenti!Se si è seduti accanto ad una Signora prestare attenzione che il suo bicchiere non sia mai vuoto. Sarà la stessa a rifiutare se non desidera bere.

Si partecipa alla conversazione senza prevaricare gli altri,tanto meno chi ci ospita.

Ed ora, Buon Appettito a te,tanto non sono seduta al tavolo!

ciao

Alessandra
anonymous
2008-02-09 09:16:25 UTC
COME APPARECCHIARE LA TAVOLA?



I pranzi e le cene importanti richiedono:

il sottopiatto (per tutta la durata del pranzo non verra' mai tolto), il piatto piano, la fondina;



a destra dei piatti:

il coltello (con la lama rivolta verso l'interno) e il cucchiaio;



a sinistra dei piatti:

una o due forchette (secondo il menu') e il tovagliolo piegato in modo semplice, a rettangolo o a triangolo;



in alto, sopra il piatto:

le posate da dessert (manico della forchettina a sinistra, il coltellino o il cucchiaino con l'impugnatura a destra);



sopra le posate di destra:

i bicchieri fino ad un massimo di quattro, con questo ordine partendo da sinistra:



per l'acqua (grande), per il vino rosso (medio), per il vino bianco;

sopra, l'eventuale bicchiere per il dessert o lo spumante;



sopra le posate di sinistra:

il piattino per il pane;

eventuali segnaposti, dietro le posate da dessert.

Il sale e il pepe negli appositi contenitori o in ciotoline provviste di adeguato cucchiaino;

Le coppe lavadita, si portano in tavola sul piattino da frutta coperto da un centrino o da un tovagliolino,

servono per lavare la punta delle dita, asciugate poi con il tovagliolo.



PADRONI DI CASA



La padrona di casa deve:



accogliere con il sorriso ogni invitato, gli invitati devono ricevere conferma che la loro visita sia la piu' desiderata;



avere anche un pur breve colloquio con tutti gli ospiti;



mantenere il sangue freddo e il sorriso, minimizzando ogni "incidente" o "disguido" che dovesse accadere



rianimare conversazioni languenti o tristi e allontanarle da argomenti spinosi o imbarazzanti per altri ospiti



interrompere le discussioni troppo accese, con tatto, cambiando argomento



fare attenzione che ognuno abbia il bicchiere pieno e i fumatori, se non disturbano i commensali, i portacenere a portata di sigaretta



non costringere gli invitati a bere.





Il padrone di casa, oltre ad aiutare la consorte nell'assistere gli ospiti, si occupa:



della scelta e del servizio dell'aperitivo, dei vini, dei liquori



del servizio dei formaggi e del vino che li accompagna.



PRESENTAZIONI



La presentazione deve essere fatta possibilmente da una terza persona che si preoccupa di far conoscere le parti.



La persona di minor riguardo viene presentata a quella di maggiore importanza:



l'uomo alla donna, la persona con la quale si ha maggiore familiarita' a quella che si conosce meno



la persona di maggior prestigio a quella di grado superiore



la giovane alla signora, il giovane alla giovane ecc. ecc.



La signora risponde con un sorriso, mentre l'uomo si dichiara "molto lieto".



Il coniuge viene presentato nel modo piu' semplice: mia moglie, mio marito, evitando di usare formule ridicole quali: la mia signora; il dottore X, mio marito; la mia meta', la mia padrona ecc. ecc.



La persona presentata non deve porgere la mano per prima, ma aspetta "l'accettazione".



Gurdare negli occhi la persona presentata mentre si porge la mano.



L'uomo se seduto, alla presentazione si alza.



Non le signore, a meno che la presentazione sia di una persona anziana.





POSTI A TAVOLA



L'assegnazione dei posti:



ad un pranzo l'assegnazione dei posti puo' indicarsi con cartellini che riportano i nomi dei commensali (se si e' in piu' di otto).



Solo nei pranzi formali si indicano i titoli delle persone.



I padroni di casa siedono a capotavola e di fronte, quando il numero degli ospiti consente di trovare posto ad un'unica tavola.



Alla loro destra l'ospite piu' importante e di maggior riguardo, non dimenticando l'alternanza uomo-donna tra tutti i commensali.



Il padrone di casa avra' alla destra la signora piu' importante e alla sinistra un'altra signora;



la padrona di casa: alla destra l'uomo piu' importante, alla sinistra un altro ospite.



Inoltre "lei" siede dirimpetto alla porta d'ingresso della sala.



Se questa disposizione non fosse possibile (ad esempio nel caso di un tavolo rettangolare con otto persone) la padrona di casa siede a capotavola, avendo di fronte l'invitato piu' importante.



Regola primaria da seguire e' l'alternanza uomo-donna.



Nei pranzi di famiglia, presenti i quattro suoceri, il padrone di casa ha alla destra la suocera, alla sinistra la madre. La padrona di casa: alla destra il suocero, alla sinistra il padre.



Una coppia invita un'altra coppia: le due signore, una di fronte all'altra.



La padrona di casa avra' alla sua destra l'invitato, alla sinistra il marito.



Se la tavola e' rettangolare: la padrona di casa e l'invitato siedono dallo stesso lato (lui alla destra di lei), il padrone e l'invitata sull'altro lato (lei alla destra di lui).



Una coppia invita una persona sola: se donna siede alla destra del padrone di casa; se uomo, alla destra della padrona.



Le signore divise dai rispettivi mariti.



Egualmente divisi i grandi amici e i colleghi di lavoro.



Gli stranieri trovano posto a fianco di persone che parlano la loro lingua, facilitando in questo modo il loro inserimento nella conversazione.



Persone con interessi comuni vanno disposte in prossimita', favorendo in questo modo la loro conversazione.



Posti d'onore sono quelli alla destra del padrone e della padrona di casa.





APERITIVO:



L'aperitivo va servito in continuazione, senza attendere la presenza di tutti gli ospiti.



Serve per riempire questo spazio.



Lo stimolo dell'aperitivo non viene dalla gradazione alcolica, ma dalle sostanze amare e aromatizzanti.







SERVIRE A TAVOLA



I piatti da portata si ricevono da sinistra, cominciando dalla persona di maggior riguardo.



Si continua servendo tutte le signore fino alla padrona di casa (che si trova al lato opposto del marito).



Quindi, nell'ordine: l'uomo alla destra della padrona di casa, tutti gli uomini, il padrone di casa.



Il vino si serve dopo il primo giro di antipasti, mescendo non oltre la meta' del bicchiere (dipende dal tipo di vino a dalla linea del bicchiere).



Con il cambio del tipo di vino anche il bicchiere va sostituito.



Prima di servire il dessert e' consigliabile togliere i bicchieri superflui.



I piatti si sostituiscono ad ogni cambio di portata, ma solo quando tutti i commensali avranno terminato.



Il piatto da sostituire, e l'eventuale piatto piano su cui questo appoggia, va tolto da destra, lasciando sulla tovaglia il sottopiatto.



Il nuovo piatto, tiepido se la pietanza che segue e' calda, si mette sul sottopiatto da sinistra.



Si servono una sola volta: il brodo in tazza, la minestra, il formaggio, la frutta.



La pietanza va servita due volte: al primo giro i commensali si servono in modo contenuto, proprio per poter accettare il secondo passaggio, evitando in tal modo di lasciare che a tavola ci sia una sola persona a farlo.



Il pane sistemato nell'apposito piattino (in alto, a sinistra) si rimpiazza prontamente prendendolo dal cestino, utilizzando le pinze o, in mancanza, il cucchiaio e la forchetta.



Prima del dessert il piattino del pane va tolto dalla tavola e spazzolate le eventuali briciole.



Caffe', liquori, bibite e dolcetti si servono in salotto.



Il caffe' va portato in salotto e impegno della padrona di casa e' quello di versarlo nelle tazzine, chiedendo ad ogni ospite quanto lo desideri zuccherato.



Il padrone di casa si occupa dell'offerta dei liquori o delle bibite, mentre la padrona di casa serve i cioccolatini o i dolcetti.
Walter
2008-02-08 13:05:16 UTC
No: Niente più "buon appetito", così come niente più brindisi con bicchieri che suonano. Io invece condivido: sono quelle formalità che rendono il pasto più un cerimoniale che un momento di riunione tra amici o familiari...
La Piccina
2008-02-08 03:57:04 UTC
Ecco le regole del galateo:

-un atteggiamento troppo "comodo" sulla sedia (ovvero non si deve stare appoggiati allo schienale per troppo tempo e non si devono mai appoggiare i gomiti sulla tavola ma soltanto le mani)

-consumare il pasto in modo troppo rumoroso

-vietato parlare con la bocca piena per evitare all'interlocutore la sgradevole vista del masticato nella bocca altrui

-vietati i gorgoglii quando si beve il brodo

-il boccone da portare alla bocca deve essere di dimensioni ridotte

-non si deve aprire la bocca a dismisura per accogliere il boccone

-Se ci si accorge che questo è troppo grande (ci si sarebbe dovuti operare per tagliarlo ridotto fin dall'inizio) si dovrà riporlo sul piatto per ridurlo

-il capo resterà fermo quando si mangia e sarà la mano ad avvicinarsi alla bocca per introdurre il cibo in bocca e non il contrario

-quando si sta bevendo una minestra e si devono raccogliere le ultime cucchiaiate di brodo si solleverà il piatto verso il centro tavola e non verso se stessi

-Se si sta mangiando del cibo che deve essere tagliato, questo dovrà essere tagliato mano a mano che si mangia e non và "preparato tagliato"

-Non è consentito raccogliere il sugo che resta nel piatto con il pane

-Non è consentito nemmeno infilzando il pane con la forchetta

-qualsiasi cosa che deve tornare dalla bocca verso il piatto dovrà tornarci con lo stesso mezzo con il quale è stato portato alla bocca

-i noccioli d'oliva, di mandarino, d'uva etc dovranno essere raccolti con la mano chiusa per poi essere depositati sul piatto

-un osso di pollo invece dovrà essere portato al piatto con la forchetta

-è sempre bene non dimostrare troppo imbarazzo quando si deve depositare nel piatto qualcosa che è stato in bocca, un gesto veloce e disinvolto infatti può passare anche inosservato

-dal piatto di portata non si prende il cibo con la propria forchetta ma sempre con le posate offerte sul piatto di portata

-non prendere mai una quantità eccessiva di un cibo che si pensa non possa piacere

-non va mai lasciato nulla nel piatto a fine pasto

-per rifiutare una bevanda come acqua o vino è sufficiente fare un leggero gesto con la mano alla persone che lo sta servendo senza prodursi in scuse eccessive o atteggiamenti plateali

-se la distanza per raggiungere una qualsiasi cosa sulla tavola è eccessiva e ci si dovrebbe esibire in allungamenti da circo è bene chiedere al proprio vicino la cortesia di avvicinarli onde evitare di creare guai rovesciando bicchieri o altro

-la donna giovane si serve sempre dopo una più anziana, un uomo sempre dopo una donna, indipendentemente dall'età
Sinefrina e la sua foto
2008-02-07 13:00:11 UTC
è stato bandito il buon appetito, come il "salute" quando si starnutisce ed altre cose che per abitudine si contnuano a dire
Claudio C
2008-02-06 15:20:05 UTC
Nei pranzi abbastanza formali non si augura MAI buon appetito.

Per quanto mi riguarda nelle grandi tavolate è anche abbastanza insopportabile dover sentire 15-20 volte in rapidissima successione questa frasetta spigolosa e insignificante.
ilaheva
2008-02-08 01:05:12 UTC
boh io lo do voi fate come vi pare.

c'è gente che per essere elegante ha bisogno del galateo, io lo sono naturalmente
anonymous
2008-02-07 14:15:44 UTC
Non si dovrebbe scorreggiare sullo zucchero a velo per esempio.....
Biby76
2008-02-06 15:18:54 UTC
Non prendere per oro colato quello che ti dico,ma ho letto da qualche parte che c'è stata una rivisitazione ,insomma tipo un aggiornamento ,dove dice che non si usa più augurare buon appetito,perchè potrebbe essere preso come un'offesa. Se fosse vero però,che brutto togliere quest'inizio,tanto vecchio e tanto caro a noi italiani.!
anonymous
2008-02-06 15:13:54 UTC
No.
iaia
2008-02-07 13:06:40 UTC
lasciare sempre un pò di cibo in ogni portata..
sweet rox
2008-02-06 15:13:27 UTC
si da buon appetito, e come ha detto la mia coinquilina del piano di sopra, devi assolutamente trattenere i rutti! prima regola.

poi so che non si appoggiano i gomiti sul tavolo e non si fa rumore quando si mangia qualcosa di liquido.
Alessio P
2008-02-06 15:08:58 UTC
Certo si da il buon appetito a tutti.

Poi non si rutta ad esempio.
Tixio®
2008-02-06 15:16:33 UTC
Il massimo è augurare buon appetito coi rutti: farai un figurone!


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